Trekking dei Rifugi del Gran Sasso

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Trekking itinerante tra i massicci montuosi più imponenti dell’Appennino. (4 giorni e 3 notti)

27/28/29/30 Luglio

24/25/26/27 Agosto

La proposta prevede un anello ad alta quota tra gli splendidi e severi paesaggi del Gran Sasso, dalle cui cime la vista spazia fino al mare Adriatico. In 4 giorni raggiungeremo 3 cime oltre i 2000 metri, inclusa la vetta occidentale del Corno Grande (2912 m) la più alta dell’Appennino e il ghiacciaio del Calderone il più meridionale d’Europa.

Faremo la bellissima esperienza di pernottare nei Rifugi del Gran Sasso dove scopriremo il piacere di vivere a pieno la montagna e l’autenticità di questi luoghi.

giorno 1 – Ritrovo a L’Aquila alla stazione autobus terminal o a Campo Imperatore

Trasferimento a Campo Imperatore

Escursione guidata a Monte Aquila (pranzo al sacco)

Sistemazione, cena e pernottamento al “Rifugio Duca degli Abruzzi”

giorno 2 – Escursione guidata a Monte Corvo (pranzo al sacco)

Sistemazione, cena e pernottamento al Rifugio del Monte

giorno 3 – Discesa fino a Prato Selva e trasferimento in navetta fino a Prati di Tivo

Escursione guidata al Rifugio Franchetti (pranzo al sacco)

Sistemazione, cena e pernottamento al Rifugio Franchetti

giorno 4 – Escursione guidata alla vetta occidentale del Corno Grande e discesa a Campo Imperatore (pranzo al sacco)

Trasferimento a L’Aquila.

 

 

 


in dettaglio:

Giorno 1Rifugio Duca degli Abruzzi

Escursione a Monte Aquila (2494 m)

Un giro in cresta alla presenza dell’immenso Paretone del Corno Grande

Stupendo itinerario, che consente di raggiungere la vetta di Monte Aquila per scoprire ambienti insoliti, percorrendo una lunga ed aerea fiancheggiati dall’immensità del “Paretone” del Corno Grande e dalla profondità della Valle dell’Inferno che si apre ai suoi piedi. Dalla vetta si scende lungo la cresta orientale dove la vista si allarga: Campo Pericoli e le audaci pareti di Pizzo Cefalone e di Pizzo Intermesoli sono protagoniste. Da qui raggiungeremo il rifugio Duca degli Abruzzi.

Rifugio Duca degli Abruzzi (2388 m) di proprietà del CAI è situato sulla Cresta del Monte Portella, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga vicino al Corno Grande e alle vette principali del massiccio. Il rifugio, magnificamente gestito, è un luogo dove gli amanti della montagna possono trovare ristoro e pernottare immersi nel meraviglioso ambiente che lo circonda.

 


Giorno 2 – Rifugio del Monte

Monte Corvo (2623 m)

Bella e spettacolare salita verso una delle cime più selvagge e isolate del gruppo, in un ambiente suggestivo dove ci si sente davvero lontani dalla civiltà.

Il picco isolato del Monte Corvo consente di vivere una giornata in un ambiente selvaggio e maestoso che attraversa il cuore della catena del Gran Sasso. Una giornata indimenticabile tra valli e circhi glaciali fino alla cima con uno sguardo a tutta la parte occidentale della catena del Gran Sasso al Lago di Campotosto e ai Monti della Laga. La natura in questi angoli regala sempre l’incontro con i camosci che si rifugiano tra le rocce vicino alla vetta ed è spesso possibile vedere il maestoso volo dell’aquila e il roteare dei grifoni.

Rifugio del Monte (1614 m) Il Rifugio del Monte è un’accogliente struttura immersa nell’omonimo Vallone del Monte ai piedi dell’imponente versante settentrionale del Monte Corvo, uno degli scenari più affascinanti e selvaggi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Un luogo incantato dove rigenerare la propria anima nella natura incontaminata, dove si può godere il silenzio del Gran Sasso, respirare aria pura e gustare piatti semplici e gustosi della cucina abruzzese. Il rifugio è il luogo ideale per fuggire dalla vita frenetica di tutti i giorni, tornare ad apprezzare la vita a contatto con la natura mentre si ammirano gli animali selvatici, veri guardiani della valle.

 

 

Giorno 3 – Rifugio Franchetti

Rifugio Franchetti (2433 m) attraverso il Vallone delle Cornacchie: straordinario punto di osservazione dal Corno Piccolo fino al mare Adriatico

Il Rifugio Franchetti si trova ai piedi del versante Teramo del Gran Sasso tra il Corno Grande e il Corno Piccolo diviso dalla Sella dei Due Corni. Splendido balcone panoramico su Teramo e le montagne della costa di Teramo e con un punto privilegiato sulle splendide rocce calcaree del Gran Sasso. Superba è la vista sul famoso “Monolito del Corno Piccolo” dove ci sono percorsi di roccia molto duri e belli.

Il rifugio Carlo Franchetti costruito alla fine degli anni ’50 dal CAI, fu inaugurato nel 1960. Costruito interamente in pietra calcarea e rivestito in legno, sorge a 2433 metri sul livello del mare su uno sperone roccioso…


Giorno 4 -Vetta occidentale del Corno Grande  (2912 m) 

Itinerario molto suggestivo attraverso lo spettacolare ghiacciaio Calderone

Questa salita, fino alla vetta più alta dell’Appennino centrale, riserva la scoperta di ambienti in continua evoluzione: l’immensa falesia del Paretone, il selvaggio Vallone delle Cornacchie e lo splendore della parete est del Corno Piccolo; con uno sguardo sul  ghiacciaio del Calderone (il ghiacciaio più meridionale d’Europa) attraverso il Passo del Cannone raggiungeremo la vetta da cui si gode una vista a volo d’uccello su tutta la catena del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Scenderemo lungo il sentiero della Via Normale sul versante aquilano fino Campo Imperatore.

 

 


 

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